Omelia (12-11-2018)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 17, 1-3

«Disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli»

Lc 17, 1-3


Come vivere questa Parola?

Gesù è realista: non nasconde neppure a noi che, essendo il mondo uno "spazio-tempo" dentro cui anche il demonio agisce, è visibile pure il male che dà scandalo: atti di violenza, di impudicizia, espressioni di vendetta o di un potere divenuto prepotenza e fonte di ingiustizie.

Ammesso che, in un mondo pur tanto bello, esistono anche queste brutture, Gesù però mira a tener ben desta in ognuno di noi la responsabilità personale. "Bada a te stesso" - dice il Signore - dopo aver dato un avvertimento tutt'altro che al miele.

Scandalizzare "quei piccoli" di cui è pieno il mondo, significa non aver coltivato in sé il rispetto per la vita umana, specie nei piccoli (per età, per malattia, ignoranza o altro...), che sono fragili e vengono facilmente colpiti.

"Meglio sarebbe - dice Gesù - che uno si leghi una macina da mulino al collo (che enorme peso e che mole!) e che vada a gettarsi in mare "


Signore, Grazie! Attualissimo questo tuo avvertimento. Perché oggi, col proliferare delle fonti di informazione, a volte buone ma purtroppo a volte anche cattive e scandalose, notiamo che non sempre nelle famiglie si impedisce a bimbi o a persone sprovvedute di essere esposti a quel che può far loro del male.

Ti prego, mio Dio, fa' che questa tua Parola "forte" sia luce di verità responsabilizzante la nostra vita, i nostri rapporti, la nostra chiamata cristiana a preservare dal male, soprattutto la vita nascente, proponendo sempre il Bene.


La voce di un Santo Dottore della Chiesa

Come gli amici adulando pervertono, così i nemici, con i rimproveri, molte volte correggono.

Sant'Agostino


Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org