Omelia (16-11-2018)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su 2Gv 1,5

«E ora prego te, o Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Questo è l'amore: camminare secondo i suoi comandamenti. Il comandamento che avete appreso da principio è questo: camminate nell'amore»

2Gv 1,5


Come vivere questa Parola?

Certamente il Vangelo di Giovanni Apostolo è una perla preziosissima, ma non sono da meno le tre lettere che il discepolo capace di penetrare più in profondità nel cuore di Cristo Gesù. Converrà ricordare che Egli con Pietro Paolo e gli altri Apostoli ha educato alla mentalità di Cristo la prima generazione cristiana.

Qui si rivolge a una "Signora": nome emblematico che si riferisce a una delle porzioni di credenti formante una delle Chiese primitive.

Bellissimo il fatto che S. Giovanni dichiara solennemente di noi voler affatto annunciare un nuovo comandamento.

La tersissima Verità di Cristo è così luminosa proprio perché, insegnata e vissuta da Lui e poi predicata e praticata dai suoi discepoli. Non venne ampliata o agghindata in nessun modo. Sì, si riferisce infatti a quello che Gesù chiama al suo comandamento: quello dell'amore. Ed è semplice e radiosa qui la raccomandazione, sintesi, dell'insegnamento di San Giovanni: Colui che alla vigilia della passione e morte di Gesù, durante l'ultima cena, appoggiò il capo sul cuore de Signore.

Sì, questo testo Giovanneo fa luce, nella rapida ma forte esortazione a vivere davvero in pienezza che significa camminare con te nell'Amore


Oggi mi impegno a scrivere questa Parola - freccia luminosa - sul mio notes personale che orto con me e respirando questo invito lo rendo preghiera per il nostro mondo che ha tanto bisogno di vincere le tenebre del non amore: atmosfera che ingenera guerre devastanti nell'uomo contemporaneo e nell'ambiente in cui vive.


La voce di Papa Francesco

"La fede in Cristo provoca ad un cammino che dura per tutta la vita: quello di essere misericordiosi come il Padre. La gioia di attraversare la Porta della Misericordia si accompagna all'impegno di accogliere e testimoniare un amore che va oltre la giustizia, un amore che non conosce confini. E' di questo infinito amore che siamo responsabili,..."

Omelia del Santo Padre durante la Santa Messa e apertura della Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, 13/12/2015


Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org