Commento su Ap 1,5
«Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra»
Ap 1,5
Come vivere questa Parola?
A volte, qualche linea non di devozione ma di devozionalismo, ha portato a raffigurare il Cristo Signore del cielo e della terra con tratti di una persona un po' "....sfuocata e dolciastra". Molti di noi, hanno fatto l'esperienza di un rifiuto netto, soprattutto nella più giovane età.
Sì, per fortuna poi s'è fatto chiarezza: bisogna fare a pezzi certe rappresentazioni deleterie anche per un serio cammino di fede, ma nel contempo, c'è da aprire mente e cuore a quel che di Lui dice la Sacra Scrittura.
Nell'Apocalisse, (ultimo libro della Bibbia) Gesù è il testimone dell'amore infinito di Dio nella sua fedeltà alla volontà del Padre, è il "Primogenito dei morti" perché ha messo KO la morte con la sua Risurrezione. E' un Re la cui sovranità non è paragonabile a quella dei Re di questo mondo. Ecco, in una breve espressione la Parola ispirata dallo Spirito Santo che è amore, ci presenza Gesù splendido di una luce che supera infinitamente i chiari - oscuri del nostro mondo. Eppure proprio per questa sovranità umano - divina, il Signore vince e vincerà ogni resistenza alla vittoria assoluta dell'Amore.
Lo conferma la Sacra Scrittura nel Vangelo di Giovanni che dice: "Dio ha talmente amato il mondo da mandare il suo UNIGENITO a salvare tutti quelli che credono in Lui".
Signore Gesù, ti chiedo lo Spirito Santo perché purifichi il mio cuor e quindi la mia preghiera. Non permettere che io faccia sfoggio di belle parole pregando Te che sei la Parola Vivente. Che io ti accolga, o Parola di vita che rendi più umana e più cristiana la mia vita nel quotidiano.
La voce della Bibbia
"Gesù Cristo, beato e unico Sovrano, Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l'immortalità e abita una luce inaccessibile".
1 Timoteo 6, 15-16
Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org