Omelia (30-11-2018)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mt 4,18-22

«18Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 19E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». 20Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.21Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. 22Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono».

Mt 4,18-22


Come vivere questa Parola?

Nel condensato resoconto della chiamata dei primi discepoli, l'evangelista ricorda che Gesù si presenta con una promessa, con un'affermazione che dà ragione della prontezza di Andrea nel rispondere: ciò che sono ora, il mio lavoro, i miei interessi, le mie predisposizioni non sono mortificate dal Signore, ma condotte al loro massimo potenziamento. Per Andrea, semplice pescatore in un lago dimenticato di una terra ignara del fervore culturale del mondo greco-romano, diventare "pescatore di uomini" significava allargare infinitamente i confini del proprio orizzonte senza smarrire l'identità, donare un respiro più ampio alla propria vita. E scoprirsi così partecipe di un mondo più vasto, di un progetto più ambizioso, di una storia che ha bisogno anche del mio contributo. Tutto ciò che Andrea è stato e ha fatto, i suoi pellegrinaggi, le sue mille relazioni, la sua testimonianza e la sua santità traggono origine e forza da quella voce, da quel timbro mai dimenticato, da quell'impronta ricevuta in maniera indelebile, al termine di una giornata di lavoro come tante, presso le rive dell'umile Lago di Galilea.

Verifico se nella mia vita sono disposto a deporre progetti, sentimenti, propositi che non collimano con la volontà di Dio, se sono disposto a "lasciare il Signore per il Signore".


La voce di una religiosa

"L'anima religiosa che vuole farsi santa, anche in mezzo a tante pene che la purificano, passa la sua vita come un sol giorno ridente, il cui tramonto avviene nelle gioie eterne"

beata Liduina Meneguzzi


Don Enrico Emili - enricoemili@tiscali.it