Commento su Lc 1,67-70
«Zaccaria, suo padre, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo: «Benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo»
Lc 1,67-70
Come vivere questa Parola?
Anche Zaccaria riceverà in dono lo Spirito e anche dal suo cuore sgorgherà un inno di lode e di benedizione, come da Elisabetta e da Giovanni. Lo Spirito aprirà la bocca di colui che era stato reso muto per la sua incredulità, lo Spirito infatti avvolge nell'Amore e trasforma la mancanza di fede in fiducia, in adesione alla Volontà di Dio.
La promessa di Dio si realizza "come sole che sorge dall'alto", come dono continuo, come visita al suo popolo. Dio - letteralmente -"guarda giù": visita! Ecco perché anche noi oggi ci troviamo a benedire Dio. Egli ci guarda dall'Alto e ci svela, in questo Natale ormai alle porte, il suo amore che salva. Apriamoci riconoscenti, con cuore disponibile e accogliente, al dono della Sua venuta.
Vieni, Signore Gesù!
La voce di Papa Francesco
«Questi anziani genitori avevano sognato e preparato quel giorno, ma ormai non l'aspettavano più: si sentivano esclusi, umiliati, delusi. Non avevano figli. Di fronte all'annuncio della nascita di un figlio, Zaccaria era rimasto incredulo, perché le leggi naturali non lo consentivano; di conseguenza il Signore lo rese muto per tutto il tempo della gestazione. Ma Dio non dipende dalle nostre logiche e dalle nostre limitate capacità umane. Bisogna imparare a fidarsi e a tacere di fronte al mistero di Dio e a contemplare in umiltà e silenzio la sua opera, che si rivela nella storia e che tante volte supera la nostra immaginazione".»
Angelus 24 giugno 2018
suor Monica Gianoli FMA - gianoli.monica@gmail.com.
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