Omelia (17-01-2019)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Eb 3, 14

«Siamo infatti diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall'inizio»

Eb 3, 14


Come vivere questa Parola?

Questo brano contiene un ammonimento che sollecita a non farsi sedurre dalla paura, che impedisce il continuare a credere. La lunga citazione del salmo invitatorio 94 fa memoria dell'infedeltà e paura di Israele che furono punite: dopo i 40 anni nel deserto, molti non entrarono nel ‘riposo di Dio'. Lo stesso Mosè non vedrà la terra promessa!

Anche oggi l'insidia per la fede viene dalla paura di perdere qualcosa ma anche di essere troppo liberi e responsabili. Fiducia in Dio è adesione al suo disegno di salvezza che ci vede attivi prolungatori di questo mistero nella storia. Questa adesione è la modalità effettiva di vivere la partecipazione a Cristo. Partecipare di lui è condividere il suo essere figlio, il suo essere re, profeta e sacerdote.


Signore, mantienici saldi nella fiducia in te. Niente ci distragga da te, ma permettici di prendere parte in modo sempre più intimo, più reale alla tua vita, alla tua santità, nella tua beatitudine che diventa fame e sete di giustizia, povertà di spirito, mitezza, pacificazione e anche persecuzione.


La voce di un sacerdote

Siamo "partecipi", cioè siamo stati immersi nel mistero del Figlio di Dio. In Gesù, siamo figli di Dio. Questa è la "vocazione celeste", cioè l'elezione divina che proclama Gesù Figlio di Dio, alla quale noi pure siamo chiamati per la potenza del sacrificio d'amore di Gesù che ci ha donato la sua vita facendoci così partecipi di Lui. Questo è il dono della fede che dobbiamo custodire.

Don Giovanni Nicolini


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it