Commento su Mc 3, 28-29
«Amen, vi dico: Saranno rimessi ai figli degli uomini tutti i peccati e le bestemmie. Ma chi bestemmia contro lo Spirito Santo non ha remissione in eterno.»
Mc 3, 28-29
Come vivere questa Parola?
Gesù, il Santo, l'Agnello senza macchia che guarisce chi si rivolge a lui, viene definito come posseduto dai demoni, da Beelzebul: "Costui scaccia i demoni per mezzo del principe dei demoni". Dicono gli scribi. Il Maestro replica con argomenti ineccepibili: "come può satana scacciare satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi". Ma che cos'è il peccato contro lo Spirito Santo? Chi parla come gli scribi diventa di per sé incapace di ricevere il perdono. Commenta un biblista: "Chi si tappa gli occhi può vedere? Non può. Chi ha la bocca chiusa può mangiare? Non può. Chi non chiude l'ombrello della calunnia può ricevere la pioggia del perdono? Non può. Il perdono gli passerebbe accanto e non lo raggiungerebbe. Non è che Dio non vuole perdonare. Dio vuole perdonare sempre. Ma è il peccatore che rifiuta di ricevere il perdono!"
Nella preghiera chiamerò lo Spirito, Maestro interiore, perché mi illumini e mi guidi nella strada verso Gesù.
La voce del Salmo 97
Il Signore ha manifestato la sua salvezza
Agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.
Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com