Omelia (03-03-2019) |
Missionari della Via |
In questa domenica Gesù ci presenta i buoni maestri e i cattivi maestri. Quelli buoni sanno che vivono della misericordia di Dio, che li ha illuminati sulla trave da togliere dai loro occhi e sul loro continuo bisogno di essere purificati. Sono maestri che sanno trasmettere tutto ciò ai loro discepoli, con parole di incoraggiamento e mai di condanna. Quelli cattivi, invece, pensano di vedere, ma continuano ad avere una trave nei loro occhi perché pensano di operare bene, di non avere un eccessivo bisogno di Gesù: pensano di cavarsela bene con le loro capacità, di sapere già la strada, col risultato di cadere in un pozzo, trascinando con loro tutti quelli che li seguono. Quanti falsi profeti abbiamo oggi! Persone che insegnano precetti mondani, se non diabolici, che portano discredito alla Chiesa di Dio, che trascinano nell'errore tante anime semplici, ma deboli, che non hanno avuto nella loro vita delle autorevoli figure di riferimento. Quanto danno ha provocato la "morte dei padri, come rifiuto dell'autorità o come incapacità di questi a fare da padri!". Alla fine il risultato qual è? Un cuore duro, malvagio, non risanato dalla misericordia di Dio, che non sa amare, né perdonare, né incoraggiare, ma solo condannare, odiare e giudicare negativamente; un cuore rimasto di pietra. Dal cuore, infatti, come ci dice il Vangelo tiriamo fuori ciò che vi è dentro. Vi è del bene? Tireremo fuori il bene. Vi è il male? Tireremo fuori il male.
|