Commento su Sir 35, 12-13
"Dà all'Altissimo secondo il dono da lui ricevuto, e con occhio contento, secondo la tua possibilità, perché il Signore è uno che ripaga e ti restituirà sette volte tanto."
Sir 35, 12-13
Come vivere questa Parola?
Il misterioso scambio che celebriamo in ogni eucaristia è raccontato dalla pagina del Siracide di stamattina. In un gioco di reciproco dono, ci troviamo ricchi di qualità e opportunità che sollecitano la nostra generosa gratuità. Doniamo e più siamo ed abbiamo, più doniamo. Il datore di ogni dono, Dio, vedendo ciò donerà a noi ancora di più... sette volte tanto, per dire un'infinità.
Una dinamica che converte lo sguardo. Con gli occhi si vede e spesso si invidia, si riconosce quanto gli altri siano meglio e abbiano più di noi. Qui il movimento del dono rende l'occhio contento, felice e riconoscente di cosa sia e di quanto abbia al punto da desiderare di donare sempre più.
Signore, donaci questo occhio contento: quello attraverso cui vediamo i nostri vicini di casa, i colleghi di lavoro, i nostri parenti, gli amici. Con occhi così trasformeremo in paradiso la nostra esistenza.
La voce di un poeta
"L'anima è la nostra dimora; i nostri occhi sono le sue finestre, e le nostre parole i suoi messaggeri."
Kahlil Gibran
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it