Commento su Is 58, 12
"La tua gente riedificherà le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni. Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perché siano popolate."
Is 58, 12
Come vivere questa Parola?
Ricostruire. Dopo un danno, dopo un evento mortifero e brutale, i disastri vengono presi a mano e liberati dalla loro negatività. Le opere di ricostruzione, di riparazione, di restauro non sono facili. Spesso non si può riportare immediatamente e solo alla situazione precedente. Il più delle volte ricostruire implica immaginare forme nuove, diverse. È in qualche modo rigenerare.
Ogni azione di conversione, non è un semplice tornare sui propri passi, cancellando quello che è stato. Si tratta di rimpastare anche l'errore nella novità rigenerata, conservando il principio vitale precedente e intuendo forme nuove di vitalità, di fedeltà. Si tratta di ridare al passato l'occasione di trasformarsi e di smetterla di essere un peso inamovibile. Si tratta anche di agire insieme. Ogni azione di conversione non rimane un fatto personale, ma concorre alla trasformazione, redenzione di tutti.
Signore, oggi aiutaci a prendere in mano la nostra storia, il nostro passato e a trasformarla in novità, in futuro, immaginato in modo nuovo, possibile e accogliente.
La voce della Chiesa
"Il bene dell'uomo coincide con la sua strutturale apertura al futuro."
Angelo Bagnasco
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it