Commento su Mt 21, 42-43
"E Gesù disse loro: "Non avete mai letto nelle Scritture: " La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d'angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri". Perciò vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare"."
Mt 21, 42-43
Come vivere questa Parola?
Gesù continua nel tentativo di introdurre i Dodici verso pensieri molto lontani dalla loro visione di un Messia glorioso e comunque vincitore del male. Lui è quella pietra d'angolo che fra non molto sarà scartata, ma che poi diverrà base e sostegno di ogni costruzione umana. Il Maestro si rifà alle Scritture, che i suoi discepoli senz'altro conoscono, ma che fanno fatica ad applicare concretamente alla vita del Signore Gesù. La storia di ogni giorno è un tempo in cui gli uomini seguono la filosofia dello scarto, frutto di quella mentalità tanto criticata da Papa Francesco. Scartare, emarginare, squalificare e altri verbi denotano uno stile anticristiano, l'opposto del messaggio umanissimo delle Beatitudini. È effettivamente la parabola della storia umana. Si parla di quello che in qualche modo ciascuno di noi può sperimentare, giorno dopo giorno, in questo mondo concreto in cui ciascuno di noi vive. "L'uomo butta tutto, fino a buttare Dio, butta via tutto e Dio recupera tutto, meno se stesso perché il dono che fa rimane".
Nella preghiera, ripeterò spesso il grido che i poveri lanciavano al passaggio di Gesù di Nazaret: "Gesù, Figlio di Davide, abbia pietà di me peccatore"
La voce di un teologo biblista
"...dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri. Questa è l'opera del Signore, la meraviglia da lui compiuta davanti ai nostri occhi. Noi, del bene che lui ci dà, ne facciamo del male; lui, del male che noi gli diamo, ne fa un bene."
Silvano Fausti
Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com