Omelia (15-04-2019)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gv 12, 3

"Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo"

Gv 12, 3


Come vivere questa Parola?

Lo spreco... il primo giorno della settimana santa ci invita a riflettere sullo SPRECO. Quella cosa che noi produciamo senza rendercene conto, per pigrizia, poca avvedutezza, per cui sciupiamo risorse a non finire: materie prime naturali, dell'ambiente, inquinando, usando e gettando, non riparando, non riciclando; ma allo stesso modo, con la stessa incoscienza, sprechiamo tante risorse di persone, umiliandole, discriminandole, non permettendogli di crescere, o formandole secondo educazioni non liberanti e ottuse. Per poi denunciare altre situazioni che definiamo spreco solo perché quelle risorse non sono riservate a noi. Nella logica egocentrica e poco riflessiva è spreco tutto quello che non posso usare io... non è spreco quello che butto via io.

Maria ci insegna un altro modo di essere consapevole e di possedere. I beni sono utili e utilizzabili, sempre in vista delle persone. Il bene delle persone è frutto del loro riconoscimento: riconosco che hai bisogno di casa, di salute, di istruzione, di mangiare, di socializzare, di studio, di benessere e tutto quello che concorre a soddisfare ciò, non è spreco. Nel riconoscere le persone non ci si ferma comunque ai bisogni primari e si possono mettere in luce gli aspetti più belli delle persone, permettendo ad essi di esprimersi. Maria ha riconosciuto Gesù come la persona più bella, amabile, buona e per lui è disposta a tutto. I suoi 300 grammi di profumo prezioso lei li versa su di lui, senza pensare che siano uno spreco. Lei ha cosparso Gesù di profumo con i suoi capelli che ne sono rimasti impregnati. L'effetto di questi gesti produce un aroma che si diffonde oltre i due e riempie la casa.


Signore, questo profumo sarà anche segno che anticipa la tua sepoltura, ma è soprattutto segno e pegno di amore senza fine!


La voce di una testimone

"Ho una vita sola e non posso sprecarla, voglio viverla per qualcosa di grande, per qualcosa che non passa: soltanto Dio non passa, solo l'amore resta."

Chiara Amirante


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it