Commento su Mt 6,2-4
"Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico hanno già ricevuto la loro ricompensa. Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo che vede nel segreto, ti ricompensarà"."
Mt 6,2-4
Come vivere questa Parola?
Ancora un appello del Maestro verso l'interiorità. Il rapporto con Lui rifugge dallo spettacolare. Trova la sua radice nell'intimo. È inconsapevolezza dell'io "Non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra" per riflettere la gloria di Dio. Quando preghi, dimora nel tuo cuore e ascolta il bussare di Gesù alla tua porta. Egli vuole venire a cena con te e donarti la sorgente della vita. Nel silenzio dell'essere, odi il Maestro interiore, che, con gemiti inenarrabili, ripete "Abbà, Padre". È l'apice della beatitudine. La gioia dell'unione nel cuore della Trinità
La voce di un biblista
C'è in me un luogo interno, isolato dall'esterno, da dove attingo la mia vita. Sembra buio, ma è la sorgente stessa della luce: è la mia finestra su Dio, da cui scaturisce il mio io. Lì io sono me, e Dio è più in me di quanto non lo sia io stesso. In quel luogo "segreto" io sono ciò che sono, perché davanti a "Io- sono"; lì attingo quanto serve per vivere, anzi la sorgente stessa della vita.
Silvano Fausti
Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com