Omelia (22-06-2019)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mt 6,30-32

"Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno."

Mt 6,30-32


Come vivere questa Parola?

Ancora una volta, con immagini quotidiane e semplici, Gesù ci parla della tenerezza del Padre, della sua cura per tutti noi. Possiamo stare tranquilli e avere fiducia di chi, oltre a vestire l'erba del campo di magnifici colori, conosce i nostri bisogni e risponde alle nostre attese. La volontà del Maestro di mostrare il Padre è quasi commovente, il suo volto paterno viene richiamato 195 volte nel Vangelo. E sempre in atteggiamento di cura, benevolenza, misericordia. Quindi allontaniamo le preoccupazioni inconcludenti, che sottraggono spazio e tempo alle occupazioni. Il mantra del cristiano è "Vivi il momento, vivilo in amore".


Oggi ripeterò spesso, lentamente, la preghiera che ci ha insegnato Gesù "Padre nostro" e mi lascerò avvolgere dalla sua tenerezza.


La voce di un Teologo

La fiducia concreta, immediata, nella provvidenza, è come la frangia del mantello della speranza.

L. Cerfeaux


Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com