Omelia (10-10-2003)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
«Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra... Chi non è con me è contro di me».

Come vivere questa Parola?
Per l'ennesima volta Gesù ha compiuto un segno d'amore potente, scacciando un demonio. E si è sentito gettare addosso un'accusa assurda: che Egli (il Signore!) ha scacciato satana con l'aiuto dei demoni. E' come dire che un chirurgo decide di vincere un tumore nello stomaco di una persona con l'aiuto di tanti altri tumori applicati al paziente. Altro che vittoria sul male, quando si cerca aiuto e sostegno nelle forze negative del male stesso! Ma Gesù splende nella risposta pacata e perfino arguta: "Se invece io scaccio il demonio col dito di Dio, è dunque giunto a voi il Regno di Dio". Il dito, un membro molto piccolo è grande per esprimere tutta la forza che viene dallo stare col Signore onnipotente. Ciò che conta è proprio la compattezza del nostro cuore se vive insieme con Lui. Senza dubbiosi si può sforzare a "raccogliere" chissà quali risultati positivi: sia nelle proprie realizzazioni sia in rapporti interpersonali, nella vita spirituale come nel lavoro o altro. Tutto si rivela presto dispersione. E a monte avviene il fallimento che più mina, oggi, la persona, la coppia, la comunità ecclesiale, civile e religiosa. Si tratta di quel fallimento di fondo che viene da ogni divisione. Il progetto di Dio si realizza attraverso l'unione. "Deus creavit uniendo", scrisse, in latino trasparente, un grande. Mentre il diavolo (in greco "dia-ballo", colui che divide) ha la strategia opposta: quella di dividere, frantumando, devastando poi tutto.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, invoco lo Spirito del Signore che è Spirito di comunione all'interno della Trinità Santissima. Gli chiedo di guardare con coraggio quei fermenti di divisioni che satana tende a farmi accogliere tramite suggestioni malevole, sospetti, gelosie, invidie, rabbie represse o maldicenze. E con umile amore prego:

Signore, dammi ciò che più mi necessita per stare con te, vivere insieme a te ventiquattro ore su ventiquattro ore della mia giornata: dammi di raccogliere il mio cuore nell'unificazione di un solo desiderio: appartenerti per fare della mia vita un dono di semplice gratuità.

La voce dei Padri del deserto
Quando uno spirito del male viene e ti ferisce con le sue suggestioni, ma tu persisti nel volere che la Parola di Dio si pianti nel tuo cuore per annientarlo, allora il demone fuggirà via non appena il tuo pensiero volerà alto sulla della Conoscienza.