Omelia (05-10-2019)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc. 10, 17-20

«I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

Lc. 10, 17-20


Come vivere questa Parola?

Gesù è certamente lieto che i 72 discepoli tornino "pieni di gioia" per aver sperimentato che, nel nome di Cristo Signore, anche i demoni perdono la loro forza. D'altra parte Gesù ha forse colto un certo ringalluzzirsi dei discepoli per aver esercitato un potere vittorioso sulla realtà del male velenoso per l'uomo, come la puntura di serpenti e scorpioni.

Un ulteriore e importante chiarimento: è l'incoraggiante certezza di poter vincere persino il maligno in nome di Cristo, ma - lo sappiamo - e ne gioiscono i discepoli perché i loro nomi saranno scritti nel cielo cioè, ed è assicurato per loro il paradiso.


Sì, Signore, anche per me sarà aperto l'intramontabile mondo della gioia per sempre: il Tuo paradiso.


La voce di una santa

"Gli esseri umani possono scegliere; è l'unica cosa che Dio mai ci toglie è la volontà, la forza di volere. Io voglio andare in paradiso e, con la grazia di Dio, riuscirò ad andarvi"

Madre Teresa di Calcutta


Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org