Omelia (20-12-2003)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo.

Come vivere questa Parola?
La stupenda pagina del vangelo odierno dipinge a rapidi tratti l'attuarsi dell'insondabile mistero dell'Incarnazione, cogliendolo nella sua duplice componente divina e umana. L'azione muove da Dio: è Lui che prende l'iniziativa di inviare il suo messaggero. Dall'altra parte, ancora ignara di tutto, una giovane donna di un paesino senza lustro. Un giorno Paolo dirà: "Dio ha scelto ciò che nel mondo è nulla per confondere le cose che sono" (1 Cor 1 29). Sì, questo è lo stile di Dio. Il limite, l'impotenza non rappresentano per lui un ostacolo, anzi è proprio grazie ad essi che meglio risalta la gratuità del suo dono. Maria è turbata, non comprende. La sua vita è tutta consegnata a Dio, ma come potrà realizzarne la volontà? Ed ecco il salto di fede che le viene proposto nelle sue varie tappe: sarà Dio a operare; a Lui nulla è impossibile; la creatura deve solo consegnarsi. Questo è CREDERE. Quello stesso Spirito che aleggiava sulle acque all'inizio della creazione è presso Maria... è presso ciascuno di noi per "ricrearci", per realizzare in noi lo stupendo sogno di Dio. Quella "chiamata" misteriosa che talvolta si tenta di tacitare perché ci fa paura: è troppo grande. È il momento di richiamare questa pagina evangelica: è Dio, è il suo Spirito che si impegna a operare in noi. Da parte nostra ciò che ci si attende è il sì incondizionato che segue l'affidamento fiducioso.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, rileggerò lentamente questa pagina evangelica. Ripeterò più volte: lo Spirito Santo è sceso su di me. Lascerò che questa convinzione mi afferri e diventi la luce delle mie giornate.

Spirito Santo, che dimori in me dal giorno del Battesimo, mantienimi sotto il tuo costante influsso, perché la mia vita scorra nell'alveo della volontà di Dio.

La voce di un Pastore
Bisogna che nella nostra vita facciamo più posto allo Spirito Santo, imparando da Maria. Da un lato si tratta di aprirci allo Spirito e alla potenza di Dio che va al di là di tutte le nostre logiche, discorsi, criteri e sapienze; dall'altro si tratta di mettere nelle mani di Dio questa nostra concreta umanità, tutta quanta!
Card. Anastasio Ballestrero