Omelia (02-12-2004)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Abbiamo una città forte; il Signore ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo. Aprite le porte: entri il popolo giusto che si mantiene fedele. Il suo animo è saldo; tu gli assicurerai la pace, pace perché in te ha fiducia. Con-fidate nel Signore sempre, perché il Signore è una roccia eterna. ( Is 26,1-4)

Come vivere questa Parola?
I testi liturgici d'Avvento sono come un perforatore potente che approfondisce, nel nostro suolo, l'autentica ricerca del Signore che diventa fiducia piena in Lui, nel suo portarci salvezza. L'immagine qui è quella della città. Siamo noi, è ciascuno dei nostri cuori la cittadella ben fortificata, appena la smettia-mo di arrabbiarci con noi, con gli altri e con la vita e decidiamo di abbandonarci al progetto di Dio, al suo santo volere, dentro i nostri giorni. E come mi abbandono? Con l'aiuto assolutamente valido di chi? Me lo dice il vangelo odierno con un'altra immagine: quella della casa sulla roccia. Quando la casa non è costruita sulla sabbia ma sulla roccia forte, possono ben venire venti, piogge, uragani. La casa non crollerà. Così è della mia persona, della mia vita se, giorno dietro giorno, mi appoggio a quella roccia che è la PA-ROLA di Gesù. Lui mi ha detto che cosa devo fare: il male da evitare, il bene da compiere. Non potrò vacil-lare. Neppure nei giorni difficili della prova, del dolore, della contraddizione. Potrò talvolta soffrire ma non deprimermi, non crollare.

Oggi visualizzerò una cittadella dalle forti mura in una gloria di sole e verbalizzerò: "Mio baluardo, mia forza, mio alto riparo sei tu, Signore. Poi visualizzerò una casa pure investita da una luce d'aurora, e pregherò:

Dammi di ascoltare e mettere in pratica, ogni giorno, la tua Parola, o Dio, e sarò saldo, sere-no e fiducioso in te, mia Roccia di Salvezza.

La voce di una martire ebrea
Mio Dio, sono tempi tanto angosciosi [...]. Ti prometto solo una cosa. Cercherò di non appesantire l'oggi (mio e di chi mi vive accanto) coi pesi delle preoccupazioni per il domani. Tu aiutami, mio Alto Riparo!
Etty Hillesum