Omelia (01-05-2020) |
don Giampaolo Centofanti |
La carne di Gesù è Lui stesso che viene nella sua persona divina e umana e ci porta in una nuova creazione. Un linguaggio davvero difficile per chi lo sente per la prima volta nella storia. Eppure la fede tocca il cuore dei discepoli e loro credono. Certo è un abisso di profondità credere sempre più profondamente che l'eucaristia dona una vita infinita a noi e tramite noi che la riceviamo anche agli altri. Talora nella comunione si sperimentano grandi gioie. Dono bello ma la fede ci orienta a credere che la vita che viene è infinitamente di più di quella che percepiamo. Cerchiamo l'eucaristia con fede che è il pane che ci porta ogni bene. Natale Come i pastori andiamo alla stalla se angeli ci hanno chiamato, come i magi ci incamminiamo se una stella ha brillato per noi... Poesiola tratta da Piccolo magnificat, un canto di tanti canti (poesie che un prete ha sentito cantare, inavvertitamente, dalla vita, dalla sua gente). |