Omelia (11-06-2020)
don Giampaolo Centofanti
Commento su Matteo 5,20-26

Purtroppo ieri ho inserito per errore il commento al vangelo di oggi. Comunque ho inserito delle aggiunte.
In questo brano Gesù invia o suoi apostoli a predicare strada facendo che il regno dei cieli è vicino e a guarire, resuscitare, purificare, scacciare i demoni. Tutto nella gratuità. Liberi, non appoggiandosi a nulla se non alla Divina Provvidenza. Non andare di palo in frasca ma ospiti stabili nel luogo visitato di persone buone. Donando il saluto della pace. Se poi qualcuno non volesse accogliere questa pace essa ritorni a loro. Senza cercare alcun riconoscimento. Libertà, gioia, pace, amore, per gli inviati di Dio. Tutti rimessi a Lui con fiducia. Grazia donata da Dio che opera più pienamente nel piccolo e nel povero. In un graduale cammino. Si intravedono insieme a tante gioie anche le possibili prove, i possibili più o meno grandi martirii. Gesù è amorevole, sereno, ma anche avverte dei pericoli, delle possibili difficoltà. Questi ostacoli non si affrontano a tavolino ma strada facendo. Cercando di camminare momento per momento con Gesù. Con semplicità, buonsenso, senza modelli astratti. Cercando risposte adeguate al proprio percorso nelle situazioni specifiche.