Omelia (25-06-2006)
don Luciano Sanvito
La bella addormentata nel bosco

"La bella addormentata nel bosco" titola una famosa fiaba, e potrebbe essere anche il riferimento del brano evangelico in esame.
Come può una ragazza "bella" stare "addormentata" in un bosco, in un luogo pieno di insidie e di pericoli?

"La bellezza salverà il mondo" titola un documento di orientamento di vita.
Già...ma quale bellezza? Quella del mondo?

Dentro di noi, nella nostra coscienza, esiste una potentissima capacità spesso inutilizzata forse perché ancora poco sperimentata, una specie di "pilota automatico" che ci permette di condurre avanti la nostra vita anche se decidessimo, in quel momento, di schiacciare un pisolino.

Il "bel riposo"del brano evangelico unisce le due caratteristiche della coscienza capace di portare avanti la serenità e di continuare ad affrontare la vita anche se sorgono le tempeste e le onde contrarie.

E proprio di fronte alle difficoltà si rende ancora più evidente la potenza e la capacità che ognuno di noi è richiamato ad avere e a far crescere: la fede contro la paura.

"Nel mare del silenzio una voce si alzò"...è un forte richiamo a revocare a noi ciò che ci è stato tolto: la bellezza della coscienza, come la forza più alta e superiore ad ogni cosa, come il segno più evidente e rivelante per l'uomo della sua capacità di avere il dominio sul creato.

Ogni tempesta e vento contrario mai potrà sfregiare la coscienza di chi sa riposare in pace nel bosco del mondo e nel mare del silenzio.