Omelia (03-11-2020)
don Giampaolo Centofanti


Senza la grazia di Dio non possiamo nulla. Si legge questo brano in una comunità di crescita spirituale e all'appuntamento successivo c'è chi non viene perché ha questa o quella cosa importantissima e buonissima da fare o perché, per esempio, ha paura del covid. Nonostante gli incontri siano tenuti secondo tutte le segnalate regole della prudenza. Ognuno ha il suo graduale cammino: non si può forzare una persona ad andare oltre le sue paure in questioni delicate come questa. Certo la grazia più viene più orienta a fare i salti mortali per andare all'incontro della propria comunità. Ma anche quando la grazia adeguata è stata donata ci si può far dominare da ansie, attaccamenti, ferite e vecchie smanie che pure si potrebbero superare. Anche in ciò Dio ci comprende, ci riconosce il tempo di assestarci... Ma poniamo attenzione a non fare im eterno un passo in avanti e due indietro nel nostro cammino di conversione. Un giorno magari dichiarandoci delusi da Dio. Egli viene nel tempo con potenza in chi persevera nella crescita, sempre più attento alle Sue chiamate. E gradualmente ci avvediamo che il Signore ci chiama in ogni istante, sempre più profondamente, a vivere uniti a Lui.