Omelia (02-12-2003) |
Paolo Curtaz |
Anche noi possiamo unirci a Gesù nello splendido complimento che egli rivolge al Padre: è bellissimo vedere questo Figlio che si stupisce di Dio Padre perché la sua lungimiranza e la sua bontà riescono sempre a stupire. Siamo troppo abituati a vedere il negativo dentro di noi e intorno a noi, l'avvento ci richiama all'essenziale, ad un Dio che – stanco di essere incompreso – decide di rendersi incontrabile, accarezzabile nel volto sereno del Maestro Gesù. E' tutto così semplice eppure così straordinario che per accogliere questa novità occorre un cuore libero e semplice. Nel mondo vincono sempre, lo vediamo, gli aggressivi, i furbi, i prepotenti. Gesù ci svela il volto di un Dio che pensa e agisce all'opposto: che esalta e raggiunge solo chi si affida, solo chi accoglie con semplicità la parola che salva. Oggi, amici, stiamo contenti, guardiamo a ciò che di bene il Signore ha fatto per noi, persone semplici che Dio ha voluto raggiungere e toccare con la sua Parola. Anche noi esultiamo, o Dio, per le meraviglie che compi nell'umanità e in chi si affida a te. Anche noi ti lodiamo perché Gesù ci ha svelato il tuo volto di Padre pieno di misericordia e di luce e ti affidiamo questa giornata. Marana tha, vieni Signore Gesù! |