Omelia (25-12-2020) |
don Marco Scandelli |
#2minutiDiVangelo - 25 dicembre - Il Dio della storia manifesta la sua verità nel tempo Commento al Vangelo del 25 dicembre - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Lc 2 1-14 Anzitutto, notiamo un fatto: il Dio in cui crediamo è e continua ad essere il Dio della storia. La storia non è qualcosa di slegato o addirittura un antagonista di Dio. A volte ci sono cristiani che pensano che Dio non si immischi dei nostri affari o che nulla di nuovo potrà essere detto in teologia, perché la storia e il mondo sono causa di eresie. Il cristiano non può avere paura delle novità, perché Dio stesso è la novità di ogni istante e più si va avanti e più lo conosceremo meglio. Poi, dovendo fidarci della storia e della realtà, dobbiamo anche imparare ad avere occhi capaci di vedere le cose in modo più profondo. Gli angeli che si presentano ai pastori e la gloria del Signore che li avvolge non sono effetti speciali un po' retrò che oggi non vengono più usati. L'angelo, infatti, non è altro che un postino di Dio, come può esserlo la nonna che ti parla della sua fede o un medico che ti cura con passione. Gli angeli sono i sacerdoti che bussano alla tua porta per una darti una benedizione o un collega di lavoro che ti racconta di come sia avvenuta la sua conversione. Gli angeli sono postini di Dio che svelano ancora oggi il luogo in cui andare ad adorare Gesù, nella concretezza del nostro vissuto.
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