Omelia (25-12-2020)
don Domenico Bruno
La forza della debolezza

Quest'anno avremo la percezione di essere più tristi e impauriti, di non poter essere liberi... ma saranno tutte percezioni. Questo Natale, infatti, ci ricorda che la Luce della Speranza viene ad illuminare la nostra vita.
Saremo noi a scegliere se lasciarci terrorizzare dalle ombre o credere nella speranza della lampada.

Vivere senza luce non è possibile, vivere nell'angoscia non è vivere. Il fatto che quest'anno possiamo ancora celebrare il Natale è una grazia non da poco. Dobbiamo solo scegliere come viverlo.

Magari possiamo guardare in modo nuovo il Bambino del presepe che quest'anno è spogliato del romanticismo che sempre lo caratterizzava.
Ma possiamo osservarlo nella sua fragilità, nella sua piccolezza... la stessa che ci siamo accorti di avere in comune con lui "grazie" a questa pandemia.

Gesù Bambino è fragile e indifeso. Proprio come ci sentiamo noi. La sua forza nasce dal fatto di sapere di essere figlio di Dio, e di sentirsi sotto la sua potente mano. Se non dimentichiamo di essere figli di Dio anche noi, allora, potremmo vivere con la stessa perseveranza e la stessa Speranza.

Dio ha scelto di manifestarsi a me come bambino debole, inerme, vulnerabile che necessita di qualcuno che se ne prenda cura. Se Dio non si è vergognato di farsi vedere così, perché dovrei vergognarmi io della mia debolezza? Perché dovrei temere di chiedere al Padre di perdersi cura di me?

Buon Natale di Luce e di Speranza a tutti...
Don Domenico


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