Omelia (13-10-2001)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Mentre Gesù stava parlando, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: ‹Beato il grembo che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!›. Ma Egli disse: ‹Beati piuttosto coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano!›

Come vivere questa Parola?
Certamente Gesù doveva esercitare un forte fascino umano-divino che una donna esprime nei confronti di colei che l'ha portato in grembo e lo ha allattato. Ed è interessante che la donna lo esprima sotto forma di beatitudine. Gesù afferra questa affermazione senza affatto negarla e la eleva a vertiginose altezze divine. Quel "piuttosto", usato da Gesù, non è dunque un correttivo di ciò che ha detto la donna, ma è un approfondimento. A livello di grande profondità infatti, Egli vede sua Madre, la ama e la proclama beata, perché ascolta e pratica la Parola di Dio. Se ricordiamo che sempre l'evangelista Luca annota che Elisabetta proclama beata Maria perché ha creduto al compimento della Parola di Dio nella sua vita, ancora di più Maria risplende ai nostri occhi come ""pellegrina della fede" e dolcissimo esempio da imitare. Oggi, in questo clima socio-culturale tutt'altro che rassicurante, questa scena evangelica diventa un'icona di sicuro incoraggiamento. La contemplo nella mia sosta contemplativa.

Mi soffermo a chiedere, in preghiera, la capacità di approfondire la Parola come Maria e aiutata da Lei, in un ascolto orante e pieno di una fede che diventi respiro di fiducia. Così la mia vita stessa si approfondisce e si rasserena perché, qualsiasi minaccia mi sovrasti, so che Dio è dalla mia parte com'è stato dalla parte di Maria che, proprio per il suo abbandono semplice e fiducioso, è diventata collaboratrice del suo Figlio Unigenito in ordine alla Salvezza.

La voce di un antico padre
"Beato chi ha visto formarsi dentro di sé la Luce del mondo, perché portando in sé il Cristo quale embrione, sarà ritenuto sua madre, secondo la promessa di Colui che non mente: ‹Mia madre, miei fratelli e miei amici sono costoro'. Chi? 'Coloro che ascoltano la Parola di Dio e la mettono in pratica›".
San Simeone Nuovo Teologo