Omelia (01-10-2005) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.» Come vivere questa Parola? Questo verbo "esultare" riferito a Gesù ci aiuta a cogliere sulle sue labbra un grande luminoso sorriso. Non si esulta, infatti, col volto serio. E questo dilagare di gioia quasi esplosiva in Gesù che noi spesso (forse troppo spesso!) identifichiamo con l'uomo della croce, sottolinea l'importanza enorme di quanto le sue parole significano, per noi, oggi. È una "rivelazione-preghiera": una lode rivolta al Padre. Il Figlio Unigenito si compiace col Padre e lo loda, perché il cuore della vita e dell'amore, Egli non l'ha rivelato a quelli che "contano di più": i dotti e quanti sono ritenuti i "sapienti" di questo mondo, ma ai "piccoli". Questa rivelazione della "piccolezza evangelica" è ben lontana dalla mediocrità, da ogni immaturità, infantilismo, ristrettezza di mente e di cuore: da ogni piccineria! Bisogna porre attenzione al contesto. I settantadue discepoli sono tornati "pieni di gioia" e forse un tantino euforici per aver vinto contro Satana, nel nome di Gesù. E il Signore, pur rallegrandosi con loro, rimette le cose nel loro ordine. Sì, Egli dà ai suoi il potere di camminare sopra ogni potenza diabolica e nulla li potrà danneggiare. A patto però che abbiano un cuore semplice: grato per quello che, non loro ma Dio, opera anche attraverso loro. Un cuore di bambino stupito di quello che è e fa il Signore, sempre pronto a fidarsi di Lui, senza ombre di paura, calcolo e diffidenze. Oggi, nel rientro al mio cuore, chiedo allo Spirito Santo che mi faccia coglierne i "palpiti". Sono di un cuore affetto da "sclerocardia", rallentato nell'amore, incapace di stupore e di vero abbandono? Oppure sono di un cuore che ama e vuole semplicità di intenti e di tutto? Signore Gesù, tu hai detto e ripetuto nei quattro vangeli: "Se non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno di Dio". Dammi, ti prego, un cuore semplice, trasparente come acqua di fonte, che non serbi memoria delle ferite ricevute, solo intento a gioire di te e ad amare tutti in te. La voce di una carmelitana del XX secolo L'occhio semplice mira il buon Dio in tutto, anche nelle cose più avverse alla natura, e nelle stesse tenebre scorge la luce. Beata Madre Maria Candida dell'Eucaristia |