Omelia (02-03-2021) |
don Marco Scandelli |
#2minutiDiVangelo Martedì II Quar. B - La nostra vocazione è essere uno zerbino! Commento al Vangelo del Martedì II di Quaresima Anno B - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mt 23 1-12 ---- In particolare, Gesù se la prende con quella parte di clero che pensa solo all'esteriorità di talari, pizzi e merletti, e alla superiorità delle gerarchie. Conosco preti anche più giovani di me che amano farsi chiamare "Canonico" o "Arciprete", ma poi quando gli dici di farsi presenza nelle loro comunità ti rispondono: "La gente sa dove abito, se han bisogno, possono venire a suonarmi il campanello". Sarà mai possibile vivere con questa posizione? Conosco invece Vescovi e Cardinali che amano l'anonimato, si nascondono per non essere riconosciuti, ma non perché vogliono "scappare": bensì perché vogliono servire senza privilegi, mettendo in pratica la parola di Gesù: "Chi di voi è chiamato a più grande responsabilità, si metta a servizio". Il mondo va avanti soltanto grazie ad esempi di questo genere. Anche perché - e l'ho sperimentato in prima persona - di solito chi ha davvero "potere" non ha bisogno di imporlo o di dimostrarlo, ma lo vive come servizio, facendosi ultimo. A me per esempio piace l'idea del prete-zerbino, cioè del prete che viene umiliato, non ascoltato, seppure lavora sodo, soltanto perché ciò che gli interessa non è la sua fama ma permettere a più gente possibile di entrare in Chiesa con i piedi puliti.
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