Omelia (07-03-2021) |
don Roberto Seregni |
Non fate della casa del Padre mio un mercato Per poter comprendere a fondo questo brano del quarto vangelo, dobbiamo cercare di rispondere a una domanda: perché Gesù se la prende cosí tanto con i cambiamonete e i venditori? Cosa c'è dietro questo gesto cosí forte del maestro? Se c'è una cosa che Gesù non puó accettare è ridurre la fede a uno scambio tra domanda e offerta, a un mercato del sacro dove si compra e si vende la salvezza. Gesù si arrabbia cosí tanto perché tutto questo deforma il volto di Dio, lo trasforma in un ragioniere pignolo che pesa sulla sua divina bilancia i meriti, le offerte, i sacrifici e le mortificazioni del popolo. Gesù annuncia un Dio diverso e proclama la sublime bellezza della gratuità e dell'amore che libera dalla schiavitú del merito. La conversione urgente che tutti dobbiamo vivere in questo tempo di quaresima è esattamente questa: passare dal Dio-ragioniere al Vangelo della grazia, dalle catene del merito alla libertà dell'amore. Solo cosí i nostri sepolcri ammuffiti potranno esplodere e splenderà in noi la bellezza del Risorto. don Roberto Seregni |