Omelia (31-10-2001) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Rm 8,29-30 Dalla Parola del giorno Quelli che da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati. Come vivere questa Parola? Quanto è grande il progetto di Dio nei nostri riguardi! Egli ci ha conosciuti da sempre, nel senso che da sempre ha "sognato" di crearci, avvolgendoci di quella "conoscenza amorosa" che è espressa nella Bibbia dal verbo "conoscere". E perché fossimo belli santi realizzati pienamente, ci ha destinati ad assomigliare al "Suo Figlio" nel quale ha posto tutte le sue compiacenze. Sì, il Padre vuol veder risplendere in noi questa somiglianza perché, assimilati a Gesù, l'uomo perfetto, anche noi diventiamo oggetto delle sue compiacenze. Dentro questo progetto di Dio, c'è poi una precisa chiamata, e c'è quell'azione sanante e santificante di Dio che è la giustificazione, ossia la grazia redentiva che fluisce a noi da Gesù crocifisso e risorto. Così, in speranza, noi siamo già della gente destinata all'immersione nella felicità piena della vita che durerà per sempre: gloria di Dio e, in lui, dell'uomo. Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi lascerò afferrare da questo progetto di amore, di luce e di gloria, a cui collaborare con le mie libere scelte. Se mai fossi tentato di turbamento tanto da chiedermi: com'è che la strada mi sembra ora difficile, com'è che incontro difficoltà e prove? risponderò con S.Paolo: "Tutto, proprio tutto coopera a realizzare questo stupendo progetto per coloro che amano Dio". Dunque anche (e forse più che mai) questa difficoltà. E non c'è difficoltà insormontabile perché "lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza" ed è dentro di noi da intercessore". Sì, "geme nel mio cuore" con ineffabile amore. La voce di un grande Padre della Chiesa Nulla di quanto ti accade ti rechi turbamento; smetti di inseguire ombre di soccorso umano; supplica incessantemente il Dio che adori ed Egli, subito o quando sarà veramente bene per te, interverrà. S. Giovanni Crisostomo a Olimpia |