Omelia (19-04-2021) |
don Marco Scandelli |
#2minutiDiVangelo - 3 Lunedì di Pasqua - Non segni, ma sazietà del cuore. Ciò di cui abbiamo bisogno Commento al Vangelo del 3 Lunedì di Pasqua - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 6 22-29 ---- Stiamo continuando a leggere il Vangelo della moltiplicazione dei pani e dei pesci e gli accadimenti che ne sono seguiti. Zoommiamo subito su un passaggio tralasciando il resto e concentriamoci su questa frase detta da Gesù ai suoi inseguitori: "Voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati". Qui, in questa frase apparentemente sfuggevole, è spiegata in poche parole la dinamica del cuore umano che cerca il Signore. Anche noi oggi - dopo 2000 anni dal fatto che un uomo ha detto di essere Dio - siamo alla ricerca di segni che ci permettano di avere certezza che Gesù ci abbia detto la verità. Ma ciò che ci convince non sono i segni, anche perché essi - sebbene siano tanti - sono però ambivalenti e non inchiodano nessuno. Per sapere che Gesù non era un impostore non hai bisogno di miracoli o di stregonerie. I segni sono importanti, ma Gesù dice: "voi mi cercate perché vi siete saziati". Si è certi del Mistero di Dio che si fa carne nel nostro quotidiano perché attraverso dei segni che necessariamente non sono esaustivi (quelli uomini saranno tornati a casa avendo di nuovo fame!) si sperimenta una pienezza che ci fa dire: "sei tu, o Cristo".
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