Omelia (16-05-2021) |
don Roberto Seregni |
Andate in tutto il mondo La festa dell'Ascensione ci fa contemplare il ritorno del Cristo Resuscitato nella comunione trinitaria. Il Figlio, dopo aver compiuto l'opera affidata dal Padre, ascende al cielo portando con sé la sua umanità trasfigurata dalla resurrezione e la nostra umanità ancora in cammino verso la pienezza. Luci e ombre, slanci e cadute, gioie e dolori, sono portate dal Risorto sotto lo sguardo del Padre, nella comunione con lo Spirito. Niente di ciò che è umano è sconosciuto a Dio. Accanto a questa stupenda rivelazione, la festa di oggi ci ricorda la impegnativa missione che il Risorto ha affidato ai discepoli, noi compresi. Dopo l'ascensione, il volto di Cristo dovrà essere reso presente dal volto della Chiesa missionaria: "Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura" (Mc 16,15). Il Signore ci chiama ad essere nel mondo la trascrizione visibile della sua presenza, narratori credibili di un incontro che ha cambiato la nostra vita. Essere missionari non è solo una questione geografica, ma di passione per l'annuncio del Vangelo. Il Risorto ci chiama ad uscire dai nostri recinti per testimoniare con la vita e con le parole che vivere con lui o senza di lui non è la stessa cosa. don Roberto Seregni |