Omelia (23-05-2021)
don Roberto Seregni
Lo Spirito della verità

La Pentecoste è una festa dal sapore missionario. La settimana scorsa abbiamo ascoltato l'invito del Signore: "Andate in tutto il mondo", e oggi, con l'effusione dello Spirito, gli apostoli schizzano fuori dal sepolcro parlando lingue nuove e lasciando tutti senza parole.
Mi sembra molto importante sottolineare che il primo segno dello Spirito è l'universalità. Lo Spirito del Risorto ci chiama ad uscire dai nostri cenacoli, dai sepolcri, dai nascondigli profumati di incenso e percorrere le vie del mondo ed annunciare che Gesù è vivo e che la sua presenza puó fare la differenza.
Celebrare la Pentecoste significa testimoniare, con la vita e le parole, che è possibile vivere una vita bella, piena e vera, e che tutti hanno il diritto di vivere la dignità e la bellezza di sentirsi figli del Padre del cielo e fratelli amati e accolti.
Che lo Spirito del Risorto possa riempire di passione i nostri cuori e liberarci da tutte le paure che ci impediscono di uscire dai nostri nascondigli.