Omelia (06-06-2021)
padre Paul Devreux


In questa festa del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, suggerisco di provare a metterci nei panni di Gesù.

Siamo durante l'ultima cena, e lui sa che morirà tra poco. Desidera lasciare ai suoi discepoli un segno, qualcosa che li aiuti a ricordarsi di lui, di quello che ha fatto ed è stato. Qualcosa che lo renda presente in mezzo a loro per sempre. Io, cosa lascerei agli amici se mi trovassi nei suoi panni? Una foto, un testamento spirituale, una tomba monumentale? Sono cose che durano forse per una o due generazioni e poi si passa nell'oblio.

Gesù ha un' idea fantastica: sceglie di istituire l'Eucaristia, che noi continuiamo a celebrare ogni domenica, per ricordarci di Lui, ma sopratutto per renderlo presente in mezzo a noi. Grazie a questo, noi possiamo nutrirci di Lui ricevendo la comunione e ascoltando la sua Parola proclamata nel Vangelo.

Gesù prende il pane, che è il frutto della collaborazione tra la terra e l'uomo. Recita la benedizione, ringraziando il Padre per questo dono. Lo spezza per poterlo distribuire a tutti dicendo:"Prendete, questo è il mio corpo". Poi benedice anche il calice e lo offre a tutti dicendo:"Questo è il mio sangue...". Con questi due gesti Gesù ci dice che ci ha donato tutto se stesso, e tramite la celebrazione dell'eucaristia, continua a farlo.

Ma guardiamo anche al significato simbolico di questo gesto. Non è il pane che si fa Gesù, ma Gesù che si fa pane. L'essere pane è la sua nuova identità, quello che ha voluto essere per noi. In altre parole Gesù ci dice:"Io mi sono fatto pane per poter nutrire tutti voi. L'ho fatto servendovi tutti e continuo a farlo".

Oggi, se io desidero essere in comunione con lui, la via è quella di mettermi anch'io al servizio degli altri, con l'aiuto e il sostegno dell'eucaristia, per diventare anche io un dono per gli altri.

In altre parole, se oggi desidero chiedere la comunione, per nutrirmi del suo corpo e del suo sangue durante la messa, posso perfezionare questa comunione con Gesù, vivendola tutta la settimana, amando e servendo i fratelli, che la provvidenza metterà sul mio cammino.

Signore aiutaci ad essere anche noi pane per chi ne ha bisogno.

Buona domenica.