Omelia (06-06-2021) |
don Domenico Bruno |
Gesù cibo eterno C'è una cosa che ci interconnette a tutto il mondo, una cosa che ci collega e ci permette di rimanere in costante contatto con tutti gli uomini della terra... tutti pensiamo a internet, al cellulare... Invece no. SI tratta di qualcosa di più potente. Il corpo e sangue di Cristo. Solo il corpo e sangue di Gesù, infatti, ci danno la possibilità di rimanere sempre in collegamento con ogni uomo della terra, passato, presente e futuro. Passano i giorni, gli anni e i secoli, ma Gesù è lo stesso e il suo sacrificio ci salva sempre. Ogni uomo della terra che si nutre del suo corpo e del suo sangue può essere salvato e vive in eterno, quindi resta in comunione con tutti i cristiani. Proprio come Gesù che vive in eterno ed è sempre presente. E questo è vero anche dalle parole che abbiamo sentito nel Vangelo (Mc 14,12-16.22-26) e che il sacerdote ripete quando consacra il pane e il vino: "questo è il mio corpo" e "questo è il mio sangue". Non si tratta di un ricordo passato, ma di una comunione presente con tutti coloro che si sono nutriti di quello medesimo cibo e di quella medesima bevanda di salvezza che sono il corpo e il sangue di Gesù che lui stesso ci dona. Gesù lo sentiamo se lo viviamo, anzi se viviamo in lui e di lui fino a diventare noi stessi quel cibo di vita eterna... fino a diventare anche noi senza tempo e senza spazio. - hai mai sentito il bisogno di vivere l'eternità? Come lo hai colmato? Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube Ascolta la nostra radio: raDioON su www.rdon.it Vedi tutti i progetti Qui Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! |