Omelia (08-08-2021) |
don Roberto Seregni |
Chi crede ha la vita eterna Mentre per le folle il problema intorno a Gesù riguardava l'esaudimento di alcune attese popolari sulla figura del messia, con i giudei il problema riguarda direttamente la persona di Gesù, la sua identità. La perplessità mi sembra del tutto ragionevole: Gesù è il figlio di Giuseppe, un uomo che mangia, respira e dorme... come può dire di essere disceso dal cielo? Come può affermare di essere il pane della vita? I giudei si fermano alla carne, non sanno guardare oltre. Il loro sguardo è miope, solo cercano conferme alle loro idee. L'Atteso è lì, a un passo, ma non lo riconoscono. C'è un versetto che sempre attira la mia attenzione: "Chi crede ha la vita eterna". Il verbo è al presente, questo significa non si tratta di una promessa per il futuro, ma per l'oggi, per il presente. La vita eterna inizia ora, adesso. È la fede in Gesù che fa eterna la vita, che la riempie di quell'amore appassionato e sublime che ha il potere di rendere eterno ogni gesto e ogni pensiero. Lui, il pane della Vita, ci nutre di eternità, ci assimila alla sua vita, trasforma il nostro deserto in un angolo di cielo. don Roberto Seregni |