Omelia (15-08-2021) |
don Michele Cerutti |
Quanti volti e quanti incontri ha incrociato Gesù nella strada che lo conduce a Gerusalemme. Ma su di tutti è rimasto impresso il volto della Madre perché quello non lo si scorda mai. E' l'esperienza di ciascuno che emette Mamma come prima parola. Ve lo posso assicurare nella mia vita sacerdotale accanto anche ai malati è quella che accompagna tutti alla fine ed è ancora la parola Mamma. Chissà lo stupore provato per quel complimento salito dalla folla nel quale si elogiava la donna che lo aveva allattato. Noi rimaniamo stupiti dalla risposta che sul primo momento sembra stizzita e che invece è piena di rispetto per Maria, la Madre di Gesù. "Beato il grembo che ti ha allattato". La risposta del Figlio conduce quella voce, emersa dalla folla, ad andare in profondità. «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!». La beatitudine di Maria sta proprio in questa sua docilità. Lo aveva detto anche Elisabetta nell'icona della Visitazione. Gesù sembra donarci la Vergine Maria e indicarcela come via che conduce a Lui. La offre sfrondandola di uno sdolcinato spiritualismo per mostrarcela nella sua vera essenza di Madre strettamente unita al Figlio. In questo modo la spiritualità cristiana non può essere disgiunta da quella mariana e quest'ultima può essere letta alla Luce del Verbo incarnato. La Madonna è serva della Parola e tutto in Lei si realizza per la fedeltà a questa. Abbiamo bisogno di recuperare oggi quella giusta fede mariana liberata proprio da ogni misura troppo romantica e priva invece di ogni riferimento Cristologico. La Madonna è modello perfetto per tutti i credenti e viene offerta oggi nel mistero dell'Assunzione come segno di salvezza nel mondo che vive le turbolenze della pandemia. Il dogma dell'Assunzione è del 1950 quando il Papa, 1 novembre di quell'anno lo indicò al mondo in aggiunta alle altre verità mariane. Il mondo era uscito da una guerra mondiale e lo spettro della guerra nucleare si allungava. Indicandola come Assunta il Papa voleva offrire al mondo l'ancòra di salvezza. Oggi ancor tutti guardiamo a Maria in questa tempesta come stella sicura del nostro cammino. Certi che ogni qualvolta ci rivolgiamo a Lei la nostra preghiera non rimane inascoltata. Tornando alla pagina evangelica ci conforta sapere che la beatitudine coniata da Gesù diventa per tutti noi una meta da raggiungere perché questa non è esclusiva della Vergine Maria. La docilità alla Parola è l'invito per tutti non è esclusiva di nessuno. Maria ci è offerta come modello a noi il compito di imitarla. Rafforzati dal suo esempio e dalla sua preghiera. Santa Maria del Cammino prega per noi. |