Omelia (22-08-2021) |
don Roberto Seregni |
Tu hai parole di vita eterna Al termine del lungo capitolo sesto di Giovanni, che ha accompagnato la nostra meditazione estiva, viene nuovamente riproposto il tema del rifiuto. Dopo la folla e i giudei, ora tocca ai discepoli. Anche loro lottano, si interrogano e si spaccano i denti con la Parola dura del maestro. Cadono le maschere, a Gesù piace giocare a carte scoperte. Il maestro non cerca il consenso, non ritratta, non addolcisce i toni del suo discorso che ha provocato il rifiuto di molti. Gli hanno girato le spalle, ma Gesù non fa una piega. La domanda è diretta e ai discepoli tremano le ginocchia: volete andarvene anche voi? Anche voi volete abbandonarmi? Dopo qualche istante di silenzio, è Pietro che prende la parola. Forse nemmeno lui aveva capito il senso delle Parole dure del Rabbí, ma certamente aveva intuito che nessuno dona quella pienezza che ha sperimentato al suo fianco. Dopo aver lasciato tutto per stare con Lui, Pietro non puó immaginare nulla di piú bello e di piú vero. Forse Pietro non aveva ancora compreso il vero mistero di Gesù, ma certamente si era accorto che la presenza del maestro aveva ribaltato completamente la sua esistenza. E questo, forse, è l'unico modo per mettere davvero ordine nella vita. don Roberto Seregni |