Commento su Mc 9,30-37
E' una logica rovesciata quella che ci propone il vangelo della XXV domenica dell'anno B. Un mondo completamente rovesciato rispetto alla logica corrente, a tutto quello che siamo abituati, forse anche a tutto quello che insegniamo ai nostri figli...
Chi vuole essere il primo... tema che sembra destinato a pochi, a chi gestisce il potere nella comunità, ecclesiale o civile, insomma agli altri, non a noi...
Ma c'è da pensarci: nel nostro essere uomini c'è sempre la voglia, a volte molto forte, di prevalere su quelli con cui viviamo, che incontriamo, con cui lavoriamo. Forse vogliamo prevalere inconsciamente anche nei nostri gruppi parrocchiali, associazioni di volontariato.
La proposta di Gesù è chiara, forse anche dura, incisiva: non ammette incomprensioni, compromessi. Non è possibile cambiarla, addolcirla, stravolgerla.
"Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti"
E' un programma di vita, che Gesù ha percorso pienamente: la via della Croce. Da quel momento in poi nella storia dell'umanità per chi lo segue tutti i criteri sono capovolti.
Questa è la vera novità del messaggio cristiano: è un nome nuovo da dare a tutte le relazioni, personali, sociali, ecclesiali. Ma dovrebbe essere anche il criterio delle relazioni tra razze diverse, tra stati diversi.
Come cambierebbe la storia dell'umanità se questo criterio penetrasse nel cuore di ogni uomo!
Come sarebbe diverso il mondo: senza più guerre, con i fondi destinati alle armi dedicati invece alla ricerca per il bene comune... un giardino fiorito dove non ci sarebbero più persone che devono scappare dal loro paese per la guerra, per la fame, per i soprusi.
Se vogliamo provare ad essere cristiani (almeno tentare...) dobbiamo adottare questo codice, questo comportamento in tutte le nostre giornate, in tutto il nostro vissuto.
Vincere il proprio orgoglio, rinunciare a prevalere, a primeggiare, ma guardare ogni persona che incontriamo come una opportunità per servire, per vivere relazioni con lo stile evangelico.
Perché questo è il cuore del messaggio evangelico: dobbiamo scegliere se tentare, provare a rimanere dentro il vangelo di Gesù oppure esserne fuori, anche se partecipiamo alla liturgia ogni domenica... Fuori non di una piccola misura, fuori completamente, lontani mille miglia.
"La croce abolisce ogni forma di potere dell'uomo sull'uomo" (A.Savone)
E' impossibile? No, tanti nostri fratelli hanno vissuto così, tanti giganti nella fede ci hanno preceduto.
Se riusciamo a vivere, anche poco, anche a corrente alternata, tutto questo, il Regno si fa presente sulla terra, il paradiso è qui tra noi, i cieli nuovi e le terre nuove si intravedono, come un aurora che si accende dietro a un monte, a poco a poco.
Revisione di vita
- Ogni giorno incontriamo molte persone: familiari, colleghi di lavoro, persone alla fermata del bus. Proponiamoci di applicare la "logica rovesciata" ad uno di questi incontri ogni giorno...
- Come trasmettere nell'educazione dei nostri figli la "logica rovesciata"?
- Come affrontare al lavoro la "logica rovesciata"? Come ridisegnare il concetto di carriera lavorativa? Una sfida! Fateci sapere come è andata...
Valter e Paola - CPM GENOVA
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