Omelia (10-10-2021) |
Omelie.org (bambini) |
Sarebbe bello dare un titolo alla domenica di oggi! Per aiutarci a non dimenticare quello che il Signore vuole cambiare nel nostro cuore! Sì, perché noi partecipiamo alla S. Messa ogni domenica perché vogliamo che Dio entri un po' di più dentro di noi e ci modelli un po' meglio per avere un cuore bello, sempre più simile al Suo! Proviamo a riguardare il brano di Vangelo che ci parla di questo ragazzo ricco, bello e pieno di energie che cerca un tesoro e che viene guardato da Gesù, amato come chiunque di noi desidera ma poi se ne va triste... Oppure proviamo a riguardare la prima lettura del libro della Sapienza: anche Lei ci parla di un tesoro che vale più dell'oro e dell'argento. Potremmo intitolare questa domenica: " IL VERO TESORO" oppure "IL TESORO PER DIO" Vorrei raccontarvi una storia Il gioielliere era seduto alla scrivania e guardava distrattamente la strada attraverso la vetrina del suo elegante negozio. Una bambina si avvicinò al negozio e schiacciò il naso contro la vetrina. I suoi occhi color del cielo si illuminarono quando videro uno degli oggetti esposti. Entrò decisa e puntò il dito verso uno splendido collier di turchesi azzurri. «È per mia sorella. Può farmi un bel pacchetto regalo?». Il padrone del negozio fissò incredulo la piccola cliente e le chiese: «Quanti soldi hai?». Senza esitare, la bambina, alzandosi in punta di piedi, mise sul banco una scatola di latta, la aprì e la svuotò. Ne vennero fuori qualche biglietto di piccolo taglio, una manciata di monete, alcune conchiglie, qualche figurina. «Bastano?» disse con orgoglio. «Voglio fare un regalo a mia sorella più grande. Da quando non c'è più la nostra mamma, è lei che ci fa da mamma e non ha mai un secondo di tempo per se stessa. Oggi è il suo compleanno e sono certa che con questo regalo la farò molto felice. Questa pietra ha lo stesso colore dei suoi occhi». L'uomo entra nel retro e ne riemerge con una stupenda carta regalo rossa e oro con cui avvolge accuratamente l'astuccio. «Prendilo» disse alla bambina. «Portalo con attenzione». La bambina partì orgogliosa tenendo il pacchetto in mano come un trofeo. Un'ora dopo entrò nella gioielleria una bella ragazza con la chioma color miele e due meravigliosi occhi azzurri. Posò con decisione sul banco il pacchetto che con tanta cura il gioielliere aveva confezionato e dichiarò: «Questa collana è stata comprata qui?». «Sì, signorina». «E quanto è costata?». «I prezzi praticati nel mio negozio sono confidenziali: riguardano solo il mio cliente e me». «Ma mia sorella aveva solo pochi spiccioli. Non avrebbe mai potuto pagare un collier come questo!». Il gioielliere prese l'astuccio, lo chiuse con il suo prezioso contenuto, rifece con cura il pacchetto regalo e lo consegnò alla ragazza. «Sua sorella ha pagato. Ha pagato il prezzo più alto che chiunque possa pagare: ha dato tutto quello che aveva». Possiamo pensare che questo gioielliere assomigli a Dio: lui non misura il prezzo delle nostre azioni e delle nostre richieste in moneta; non usa né Euro né altri soldi; Lui ci chiede sempre di dare tutto quello che abbiamo. E in cambio, ogni volta, anche per un gesto piccolo piccolo, ci ripaga con un tesoro immensamente più prezioso. Ma qual è il VERO TESORO che abbiamo scoperto oggi? Quel tesoro di cui il libro della Sapienza ci parla come dell'unica cosa che vale davvero nella vita? Quel tesoro che il giovane ricco non ha trovato e perciò se ne è andato via triste? Il TESORO per noi è l'Amore di Dio! Il suo essere sempre con noi, la sua amicizia, le sue cure e attenzioni, le sue carezze, la sua mano che tiene la nostra, il suo sguardo pieno di compassione! Ma la cosa incredibile è che, questo TESORO non si compra con i soldi, proprio come la collana della storia, ma si trova amando gli altri! Nel nostro cuore Gesù ci chiede di avere un posto speciale, vuole essere Lui la cosa più preziosa che abbiamo! E per fare questo ci chiede ogni giorno di non pensare a noi stessi ma di saperci guardare intorno per vedere chi ha bisogno di noi, del nostro tempo, del nostro sorriso, di un nostro aiuto, e di non fare conti di quanto diamo agli altri. Doniamo sempre tutto quello che abbiamo, c'è Dio che pensa a dare a noi tutto quello che ci serve! Non teniamo nulla solo per noi come ha fatto il giovane che Gesù oggi ha incontrato nel Vangelo, altrimenti ci attende la tristezza. Anche Papa Francesco ci chiede di crescere avendo cura degli altri, perché solo così riusciremo a vivere in un mondo dove non c'è chi ha troppo e chi non ha nemmeno il necessario! Dove ognuno ha cura dell'altro nessuno è povero e Dio ci fa ricchi! Commento a cura di Mara Colombo |