Omelia (20-12-2021) |
don Domenico Bruno |
Il nostro audio quotidiano Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». * La pagina evangelica che narra l'annunciazione dell'arcangelo Gabriele a Maria ci invita a riflettere sulle nostre vocazioni e prendere consapevolezza che ogni vita è una storia d'amore, una storia di salvezza. Maria rappresenta l'umanità che si lascia raggiungere e sorprendere da Dio. Possiamo dire che la vocazione è una chiamata a Km 0 perché Dio ci raggiunge nell'ordinarietà della nostra vita, nei nostri luoghi più poveri e inaspettati. Ci raggiunge a Nazareth: nei luoghi meno conosciuti della nostra interiorità, nei luoghi che ci sembrano insignificanti, negli spazi della nostra vita da cui non ci sembra possa venire qualcosa di buono. Solo l'amore può ridare dignità a quelli che ci sembrano i luoghi perduti e falliti della nostra storia. L'azione dello Spirito Santo non ci chiede di essere migliori, all'altezza, i primi della classe; ci chiede solo di essere disposti a lasciarci raggiungere dalla Parola che vuole incarnarsi nella nostra vita, pronti a dichiarare la nostra disponibilità come Maria per essere cristiani di Parola e non di parole. * Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play!
|