Omelia (23-12-2021) |
don Domenico Bruno |
Il nostro audio quotidiano In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». * La pagina del Vangelo di oggi ci presenta il diverso atteggiamento di Zaccaria ed Elisabetta dinanzi alla volontà di Dio. C'è una differenza tra mutismo e silenzio, così come tra la capacità di tacere e l'essere muti. Zaccaria rimane muto perché dubita e non crede immediatamente a ciò che l'arcangelo Gabriele gli rivela, Elisabetta invece accoglie nel silenzio l'annuncio e lo custodisce nel cuore e nel grembo con fede. Come credenti siamo chiamati ad essere uomini e donne del silenzio non a essere muti. Dobbiamo imparare a combattere il mutismo dilagante, spesso omertoso, anche all'interno delle nostre realtà. E lo dobbiamo fare attraverso la nostra testimonianza silenziosa ma eloquente. Il silenzio diventa, quindi, il grembo in cui nasce la parola edificante, l'annuncio vero, la testimonianza feconda. Il silenzio è ciò che ci rende testimoni appassionati piuttosto che annunciatori appassiti. Testimoni del fragore del silenzio, testimoni di un silenzio che fa rumore, di un silenzio che è presenza, di un silenzio che interpella e plasma la nostra vita e la vita della Chiesa. - come valuti i tuoi silenzi? * Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play!
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