Omelia (26-12-2021) |
don Domenico Bruno |
Il nostro audio quotidiano Sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. * Le letture oggi sono cariche di figliolanza e di gratitudine. Nella prima lettura Anna finalmente partorisce un figlio ormai insperato e lo porta al Signore in segno di ringraziamento. Nella seconda lettura san Giovanni ci ricorda che siamo chiamati figli di Dio e lo siamo realmente. Dal giorno del nostro Battesimo, infatti, Gesù ci fa entrare nella sua grotta e ci associa alla sua vita fatta di gioie e di delusioni, di forza e di difficoltà, di incomprensioni e di stupore... lo stesso stupore che invade la Vergine Madre quando vede Gesù nel tempio ad ammaestrare restando un figlio fedele e lei "custodiva tutte queste cose nel suo cuore". Non è scontato saper restare figli e non è scontato stupirsi. Così come Giuseppe e Maria si prendono cura del dono che Dio ha loro concesso, anche un figlio ha lo stesso dovere di curare la sua figliolanza: fatta di passione, di rispetto, di relazione con chi ha generato. Come in terra con i genitori di sangue, così in cielo con il Padre eterno. Il Signore ci ha resi suoi figli. Se gli sapremo rimanere fedeli impareremo a stupirci ogni giorno e sentire spontaneamente il bisogno di ringraziarlo. - cosa fai per mantenere viva la tua figliolanza con Dio Padre? Lo sai imitare nella premura verso gli altri suoi figli? * Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play!
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