Omelia (27-12-2021) |
don Domenico Bruno |
Il nostro audio quotidiano Di Giovanni i Vangeli ci riportano un dato non di fede, ma sentimentale: Gesù amava un discepolo, Giovanni. Sempre la Scrittura ci presenta Giovanni come un ragazzino imberbe, rispetto agli altri che erano piuttosto avanti nell'età, e avviati nella vita sociale e lavorativa. È bello pensare a come il Signore prendesse a cuore i più piccoli, perché vedeva nella loro innocenza la voce della saggezza, vedeva nella loro piccolezza la capacità di scrutare il mistero profondo. Sappiamo che i piccoli sono grandi osservatori e assorbono come una spugna tutti gli insegnamenti e gli esempi che diamo loro. Non è assurdo, allora, pensare che Giovanni (che si china perfino sul petto di Gesù cerca di ascoltare il suo cuore per comprenderne l'essenza. Non è una scoperta capire che Gesù lo amava, come ama tutti i piccoli, perché essi privi di pregiudizi e filtri di ogni genere, si lasciano più facilmente guidare da un maestro. Giovanni ci insegna come imparare da Gesù: con mitezza, umiltà e semplicità. Quante volte invece ci rapportiamo a Dio con arroganza e presunzione, con la pretesa di sapere tutto subito. Per ascoltare Dio, avvicinati alla grotta in questi giorni e lascia che sia quel Bambino ad aprirti ad ogni sua parola.... * Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play!
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