Omelia (04-01-2022) |
don Domenico Bruno |
Il nostro audio quotidiano In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». * Giovanni riconosce Gesù e indica ai suoi discepoli chi è colui che deve essere seguito. È interessante questo aspetto: Giovanni non centra l'attenzione su di sé e sulla sua bravura, non si fa maestro ma indica chi è il vero maestro. Tante volte nel nostro ruolo educativo cristiano dimentichiamo che siamo solo strumenti, mezzi, tramiti che devono traghettare a Dio le persone che ci vendono affidate. Molto spesso si assiste a cristiani che lasciano la fede perché chi li doveva guidare a Dio dà loro un cattivo esempio, oppure assistiamo a un legame forte alla figura educativa piuttosto che a Dio: come nel caso di fedeli che cambiano parrocchia quando viene spostato un parroco o cambiano gruppo quando qualche capo di un gruppo ha un comportamento sbagliato... Quindi si è fedeli, ma a chi? In questi casi dobbiamo sempre porci la domanda di verifica: chi sto seguendo veramente? E dovremmo provare a rispondere alla domanda che lo stesso Gesù pone a quelli che hanno scelto di seguirlo: che cosa cercate? * Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play!
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