Come vivere questa Parola?

Il Gesù adulto del Vangelo di oggi mostra la sua famiglia: tutti coloro che davanti a lui si accalcano per ottenere qualcosa, un beneficio materiale o spirituale. La memoria di Gesù non aveva cancellato il ricordo di un altro eccezionale ricevimento: davanti a lui infante erano stati pastori e pecore a sfilare, e con gesti di adorazione e di venerazione avevano misteriosamente profetato la grandezza questo bambino deposto su una povera mangiatoia. A distanza di tanto tempo, Gesù rivede dinanzi a sé grandi folle. Stavolta solo pecore. Sono scomparsi, i pastori. Qualcuno doveva prenderne il posto. La sua memoria ne aveva conservato il ricordo. Quei pastori di trent'anni prima gli avevano mostrato, senza accorgersene, la sua missione: comprendere nel cuore il vissuto di tanta gente, assumerlo, trasfigurarlo e redimerlo, farsi casa e nutrimento per ciascuno.

Oggi farò più caso al mio stile di relazionarmi con gli altri: starò davanti a loro innanzitutto evitando atteggiamenti di sufficienza o superficialità, poi cercando di entrare nel loro mondo interiore, facendo mie le loro problematiche, sentendomi partecipe di quanto mi vogliono comunicare.

La voce di un Santo

"Beato il servo che tanto amerebbe e temerebbe un suo fratello quando fosse lontano da lui, quanto se fosse accanto a lui"

San Francesco d'Assisi

Don Enrico Emili - enricoemili@tiscali.it