| Omelia (21-01-2022) |
| don Domenico Bruno |
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Il nostro audio quotidiano In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici - che chiamò apostoli -, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni. Costituì dunque i Dodici. * Il racconto evangelico costituisce lo statuto della fondazione della Chiesa. Gesù chiama i Dodici perché desidera intrattenersi con loro, cuore a cuore, auspicando, pur con le fragilità caratteriali di ognuno, un cammino di sequela nell'adesione di fede in Lui. Ogni chiamata alla sequela è un dono e un mistero; si è catturati da uno sguardo amorevole del tutto gratuito e si deve imparare a fare i conti con l'imprevedibile, perché la fede richiede uno slancio di fiducia continuo e di abbandono in quel Dio della vita che, come buon Pastore, va in cerca della pecorella. In virtù del Battesimo anche tu sei chiamato a vivere accanto ad altri, ad amarli come fratelli. La comunità cristiana non è un optional, ma il luogo in cui cresce e matura la fede. La comunità di Gesù non è un gruppo di persone che scelgono, o che hanno interessi comuni e perseguono insieme attività caritative. Ciascuno è scelto singolarmente e gli viene dato in dono un fratello, una sorella da custodire! Il punto di unione è Gesù che attira tutti a sé. Chissà che non scelga anche te per stare insieme con Lui... * Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play!
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