Omelia (13-02-2022)
don Domenico Bruno
Il nostro audio quotidiano

Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne.
Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete».

*
Quest'oggi il Vangelo ci presenta il meraviglioso testo delle beatitudini secondo la versione di San Luca.

Molti autori spirituali hanno sostenuto che le beatitudini siano in qualche In modo la sintesi di tutto il messaggio evangelico e che ognuna rappresenti quasi come una pennellata del ritratto di Cristo, ma anche di tutti coloro che qualche modo gli appartengono perché sono, come anche noi siamo, suoi discepoli.

Beati voi! È proprio bello pensare che il messaggio di Cristo è un messaggio di beatitudine, ovvero un messaggio di felicità. Il disegno di Dio su di te qualunque sia la tua situazione, la tua condizione o qualunque siano le vicissitudini che stai affrontando nella tua vita, egli ha per te un disegno.

È un desiderio di beatitudine, di felicità. Non sei nato per soffrire, non sei nato per la tristezza: sei nato perché tu sia felice.

Il Signore ti dia sempre la gioia di sperimentarti felice, ma non perché le condizioni esterne sono perfette o ideali, ma perché questa felicità deriva da Dio.
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