Omelia (25-02-2022) |
don Domenico Bruno |
Il nostro audio quotidiano Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma». * Da questo brano si evincono due atteggiamenti di sfida: provare il Signore e condannare una moglie. In entrambi i casi sia Dio che la sua creatura sono avvertiti come minacce. Provocare il Signore con una prova significa non riconoscerne la bontà, mettendo in dubbio che tutto ciò che fa o consente sia per il nostro bene. È l'atteggiamento di chi dice di avere fede, ma la fede è solo in se stesso, perché non si fida di altri che del proprio io. Infine la sua creatura è guardata come una cosa da ripudiare, un pericolo di cui bisogna avere una legge che giustifichi il male che ci diamo la possibilità di compiere. Tutto questo è dettato da una unica causa: la durezza del cuore. Un cuore diventa rigido quando non ha più vita e quindi non permette al sangue di giungere in tutte le parti del corpo perché anch'esse abbiano vita e funzionino bene. Il Signore sempre ci manda occasioni per dare vita al nostro cuore, ma fin tanto che non purificheremo il nostro pensiero non sapremo mai accogliere il suo spirito e lasceremo sempre spazio alla tentazione che tutto distorce. Meno male che in tutto questo Dio continua ad amarci e ad attendere la nostra conversione! Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play!
|