Omelia (07-03-2022) |
don Domenico Bruno |
Il nostro audio quotidiano Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me". * Possiamo dire che dopo esserci concentrati sul digiuno, oggi la liturgia ci invita al secondo atteggiamento della quaresima: la carità. Ci sono tante forma di carità, per questo sarebbe riduttivo identificarla solo con cibo e soldi. Il Signore in questo brano ci mostra come la carità, cioè l'amore viscerale per il genere umano creato da Dio, è una forma, non solo di rispetto, ma di amore e gratitudine al Creatore stesso. Amare solo un aspetto dell'uomo o della creazione non è amore vero: pensiamo a coloro che amano solo gli animali e non tollerano le persone, pensiamo a chi rispetta la natura e non rispetta il prossimo, chi lavora nel sociale e poi non sa amare il vicino di casa... Il vero amore, quello puro, ha come centro Dio. Tutto è in rapporto a Lui. Quello che faccio non lo farò per me, ma come segno di amore verso Dio solo. La prova del 9 è quando questo atto di carità mi peserà in termini di orgoglio... perché in quel momento il fuoco dell'amore sta purificando il nostro cuore dall'egoismo. - Compi un atto di amore puro che bruci il tuo orgoglio Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it Ti aspettiamo anche su Instagram con tante immagini! Per ascoltare subito il commento qui sotto, clicca play!
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